Situato alle spalle di Campiglia Marittima e del promontorio di Piombino, il parco si estende su un’area di circa 450 ettari. I percorsi di visita si snodano tra musei, gallerie minerarie, un borgo medioevale di minatori e fonditori fondato circa mille anni fa, e sentieri di interesse storico, archeologico, geologico e naturalistico. La visita del Parco inizia dal museo dell’Archeologia e dei Minerali, presso l’edificio della Biglietteria, e prosegue, con una guida esperta, nella Miniera del Temperino, alla scoperta dell’evoluzione delle tecniche di ricerca ed estrazione dei minerali e della bellezza e fascino del mondo sotterraneo. Uscendo dalla Miniera si sale verso l’area di Pozzo Earle, dove gli allestimenti dei Musei delle Macchine Minerarie e dei Minatori raccontano al visitatore gli ultimi decenni di storia mineraria. Si arriva così alla visita in treno della Galleria Lanzi-Temperino, ripercorrendo il tragitto dei minerali, dalle miniere della Valle del Temperino agli impianti di trattamento della Valle dei Lanzi. All’arrivo del treno in Valle Lanzi, i visitatori possono infatti notare impianti minerari che, nati per la flottazione del minerale, furono riconvertiti in impianti per la frantumazione del calcare. Sullo sfondo di Valle Lanzi spiccano i resti della medioevale Rocca San Silvestro, che rappresenta il cuore del Parco e della sua visita.
La via delle Fonti è un gradevole e suggestivo percorso che partendo da poco fuori il centro storico di Campiglia Marittima, in località Fonte Corboli, si snoda tra le colline incontrando varie fonti e sorgenti il cui sfruttamento ha portato nei secoli passati alla realizzazione di manufatti idraulici di un certo pregio.
Si incontrano dopo il punto di partenza di Loc. Fonte Corboli, la Fonte e Sorgente di Capattoli e l'acquedotto Lorenese con i suoi maestosi archi in laterizio, la Fonte di Sotto, dalla quale seguendo la strada provinciale di San Vincenzo si rientra in poco più di 100 metri nel centro storico, attraverso p.zza Gallistru e il parco del Centro Civico Mannelli.
Il Parco Termale di Venturina è un'ampia area nella zona nord dell'omonima frazione ricca di sorgenti termali conosciute e sfruttate fin dall'antichità. E' attraversata dal corso d'acqua Fossa Calda, emissario del laghetto caldo Bottaccio. Nell'area si possono trovare una serie di servizi e spazi per il soggiorno, le cure, il benessere.
Le Terme di Venturina , stabilimento termale che offre cure termali convenzionate e non e trattamenti benessere ed estetici.
Lo storico Hotel Terme di Caldana sorto con il nome di Bagni Caterina nel 1904. Il nuovo Hotel Terme Piscine e SPA.
Un centro sportivo Fitness tennis piscina e vari residence; all'interno del Parco Termale è possibile trovare anche luoghi di ristorazione
Si tratta di un’attività produttiva che interessa storicamente le colline del nostro territorio ricche di materiali utilizzati per l'edilizia e per l'attività siderurgica.
I rilievi collinari di Campiglia Marittima includono quattro tra cave e miniere.
La Cava di Monte Calvi articolata nell'area di escavazione vicina alla sommità del monte e quella di trattamento del materiale sulla strada provinciale.
La seconda cava è quella di Monte Valerio, localizzata sui versanti collinari prospicienti Lumiere e Venturina. In località Montorsi si trovano le due miniere legate alla concessioni di competenza della Regione.
Nei dintorni possiamo trovare numerosi itinerari naturalistici per praticare trekking o Mountain bike